Siamo in un periodo storico di transizione epocale. 

Ciò che è stato importante nell’ultimo periodo è l’informazione, quella che ci viene fornita dall’esterno. All’inizio c’erano solo televisione e radio, poi sono arrivati il mondo dei social media, una quantità stratosferica di libri nuovi, corsi di formazione accessibili in qualsiasi momento da qualsiasi parte del mondo, sempre più persone che realizzano nuovi video, articoli, post. Questo ha generato grandi opportunità ma anche grande confusione.

In realtà non abbiamo necessità di ulteriori informazioni. Troppe informazioni ci confondono e ci tirano da una parte e dall’altra come burattini. Non avremo mai la possibilità di leggere tutti i libri che sono stati scritti (e nemmeno ci serve), dobbiamo avere la capacità di selezionare su quali porre la nostra attenzione. 

Possiamo vederlo anche dal punto di vista astrologico: stiamo uscendo dall’Era dei Pesci ed entrando in quella dell’Acquario. 

Stiamo lasciando l’Era votata a quella conoscenza di tipo mentale e razionale che ha favorito lo sviluppo della tecnologia, della scienza, della ricerca, portando grandi benefici ed evoluzione ma, come sempre, anche alcuni punti d’ombra da illuminare. La produzione esponenziale di informazioni ha messo a repentaglio la nostra capacità di scegliere a quali affidarci. La ricerca scientifica sta rasentando il delirio di onnipotenza nel pensare di poter controllare i processi vitali ed evolutivi naturali. Le opportunità sono guidate più da interessi personali e di pochi che da interessi collettivi, sociali ed ecologici. 

L’Era dell’Acquario è invece caratterizzata da spirito di solidarietà, nuove tecnologie, umanitarismo, apertura mentale, propensione per la medicina alternativa e le discipline spirituali, meditazione, ricerca interiore, saggezza, consapevolezza, desiderio di libertà, che comportano il fallimento di sistemi obsoleti e ingiusti. È un’era sintonizzata sull’amore e sul rispetto di tutte le forme di vita.

“L’Era dell’Acquario richiede l’esperienza personale e la capacità di scegliere e di agire” cita Yogi Bhajan, insegnante yoga, insegnante spirituale e imprenditore indiano “non abbiamo bisogno di nuove scelte. Siamo inondati di scelte. Abbiamo bisogno di una elevata capacità di farle. Non abbiamo bisogno di ulteriori informazioni. Abbiamo bisogno della saggezza di utilizzarle. Non abbiamo bisogno di un’altra religione. Abbiamo bisogno di allenamento spirituale per agire credibilmente in accordo alle nostre convinzioni.”

L’Era dell’Acquario richiede la capacità di scegliere dove attingere alle informazioni e metterle in pratica. Non ti servirà, quindi, comprare un altro libro o fare un altro corso per avere più energia, più tempo e più risorse per fare quello che hai sempre fatto. Ti servirà connetterti profondamente alla parte più intima e vera di te (puoi chiamarla intuizione, ispirazione o guida interiore) per esercitare la tua capacità di scelta, per attingere alla tua saggezza, per agire in accordo con le tue convinzioni.

La tua voce interiore è sempre stata lì, ti ha sempre parlato e continua a parlarti. Semplicemente è stata coperta dal rumore di consigli, ammonizioni, notizie, pubblicità più o meno nascoste. Ed è sempre stata sopraffatta dalla voce più rumorosa della tua mente che pensa di sapere come quella cosa deve essere fatta, che cosa è giusto fare o dire ma in realtà è guidata da schemi egoici e limitati. 

È arrivato il momento di aprirle la porta.

È tempo di lasciare fuori rumori, informazioni, pareri, giudizi, imposizioni più o meno logiche, cultura, consuetudini e le urla apparentemente composte di chi sa come catturare la tua attenzione distraendoti da quella tua voce. Lascia tutto fuori e apri la porta. La prima delle tre porte di questo libro.

Forse ha già sentito il cambiamento. Non tanto in ciò che stai vedendo e ascoltando dell’ambiente esterno, quanto piuttosto in ciò che senti, che ti muove e ti risuona dentro. Forse è una voce ancora flebile e saltuaria o forse è già forte e stabile. Il cambio è in atto quando ti accorgi che quello che ti attirava prima non ti attira più, magari non sai bene che cosa ti attrae e ti risuona ora ma una cosa è certa: quello che prima desideravi avere nella tua vita, a livello materiale o di esperienze, non ha più lo stesso appeal.

Più siamo esposti alla stessa informazione più diventiamo influenzabili. È il principio delle pubblicità: se continuiamo a vedere lo stesso messaggio la nostra mente lo accetta più facilmente perché ci diventa così familiare da essere integrato nella nostra realtà e nella nostra verità.

Come quando ci inventiamo una versione falsa di un fatto: raccontandola e ripetendola, finiamo per crederci! Si possono inventare grandi “verità” manipolatorie, basandosi sull’autoconvincimento.

Mediamente le persone tendono a prendere per buono ciò che viene detto, soprattutto quando se chi lo dice ha autorità, fornisce dati e lo fa in modo molto convincente e sicuro.

Si sa che chi ha il potere sui mezzi di informazione ha il potere anche sulle persone. Ma questo valeva nell’Era dei Pesci. 

Ora serve diventare selettivi, più attenti. Ora possiamo scegliere il cibo fisico, grazie a negozi specializzati, cibi biologici, che fanno bene al corpo e non danneggiano madre terra. E possiamo anche avere maggiore consapevolezza nella scelta del cibo per la mente, che può essere tanto salutare quanto dannoso, esattamente come il cibo fisico. Ci sono cibi che curano e cibi che avvelenano. Così come ci sono informazioni che curano e altre che avvelenano. 

Il pensiero è alla radice di ogni tua parola e di ogni tua azione; quindi, fa attenzione a quello che influenza il tuo. Nel Percorso di Alchimia Interiore lavoriamo per riconoscere e trasformare i nostri schemi mentali e le emozioni non salutari, per poter comprendere qual è la nostra Missione e vivere una vita più piena e felice. Uno dei lavori più importanti riguarda proprio la capacità di osservare cosa lasciamo entrare nella nostra mente e a cosa permettiamo di prendere spazio. E, simmetricamente, la capacità di diventare consapevoli di quali pensieri “produrre” per poter influenzare positivamente il nostro stato d’animo. Si parte dalla scelta dei pensieri ancora prima che delle parole e delle azioni. 

La maggior parte delle persone vive nella totale inconsapevolezza dei propri pensieri e delle proprie decisioni. Pensa di aver deciso, di aver parlato, di aver intrapreso un’azione in modo libero, integro e coerente mentre in realtà sta pensando, parlando e agendo sulla base di un enorme bagaglio interno di schemi mentali, di convinzioni create da chissà cosa, di interpretazioni del passato e del futuro, di paure del giudizio, di aspettative su di sé e sugli altri.

Quindi fai bene attenzione. 

Non ti serve dare altre informazioni, ce ne sono già tante. Non ripetere le stesse cose, c’è già tutto sui social, nel web, ognuno cercando il proprio stile per essere unico. 

Focalizzati sul trasmettere qualcos’altro, ciò che sta intorno alle parole, ciò che accoglie le parole, la tua frequenza, il tuo perché, il tuo scopo finale, il beneficio per chi ti ascolta. Lo sentiranno in mezzo a tanti messaggi.

Anche loro, come te, stanno diventando sempre più attenti a riconoscere e scegliere chi è autentico, vero, chi sta offrendo le sue competenze e conoscenze per un proposito che va oltre gli interessi personali, pur includendoli in modo sano. Non serve cercare l’unicità, perché tu sei già unica, unico. Serve avere sempre più coraggio di offrirla agli altri. Questo è il tuo contributo più bello, più grande, più utile e, paradossalmente, anche il più semplice.

Così anche chi ti ascolta avrà la possibilità di non rimanere nel mentale e nell’egoico, ma di accedere a quella sua unicità (sentendosi a casa) offrendola, a sua volta, agli altri.

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